FILT  Federazione Italiana Lavoratori Trasporti

Milano, 2 dicembre 2010

COMUNICATO STAMPA (FILT – CGIL): REGIONE LOMBARDIA CHIEDE AI CITTADINI DI PIANTARE EURO E PROMETTE ALBERI DI MONETE. I LAVORATORI E I CITTADINI NE HANNO LE TASCHE PIENE DI QUESTA DEMAGOGIA.

Ancora una volta Regione Lombardia, seguita a ruota dal Sindaco di Milano, nella presentazione della nuova linea ferroviaria Milano – Malpensa, ha ribadito, con uno slogan abusato, che non metterà le mani nelle tasche dei cittadini lombardi e che le operazioni fatte sul sistema ferroviario Lombardo non inficeranno il sistema di trasporto rivolto ai pendolari.
Ha tenuto a precisare il Presidente Formigoni, Regione Lombardia aumenterebbe gli investimenti rivolti al trasporto su ferro.
La verità è purtroppo un’altra e deriva dalle scelte folli del Governo nazionale. La Regione Lombardia ha scritto nel proprio documento di bilancio, disponibile a tutti, una secca riduzione di risorse. Gli annunci ad oggi prevedono meno 247 milioni di Euro per il trasporto pubblico. Una manovra regionale figlia della Finanziaria del Ministro Tremonti. Tanto che si prevedono aumenti del 25% delle tariffe.

Nino Cortorillo, segretario generale della FILT – CGIL Lombardia <

Il secondo paradosso è quello di un governo nazionale e regionale difensori del federalismo che mettono alla prova gli enti locali. I tagli della Finanziari stanno ricadendo sulle regioni e a cascata sulle provincie e i comuni che si ritrovano a fare i conti con contratti di servizio stipulati con le aziende del trasporto pubblico locale e non sanno come onorare gli impegni. Il rischio concreto è quello che a Gennaio le imprese chiamino i sindacati a far fronte a licenziamenti in una misura che nel nostro settore non abbiamo mai conosciuto.
La politica del taglio lineare dimostra ancora una volta una politica dello scarica barile. Per queste ragioni speriamo che si smetta di dire che il governo regionale non metterà le mani nelle tasche dei cittadini. O almeno ci dicano che pantaloni devono vestire i cittadini.
Tutti sappiamo che ci sono trattative in corso tra le Regioni e il Ministero dell’Economia. Ma ad oggi la Legge di stabilità non riduce i tagli al trasporto locale nè agli enti locali. Si dica che siamo appesi ad un Decreto Milleproroghe.
Si dica, che in assenza di altre decisioni, i cittadini di questa come delle altre regioni subiranno minori servizi, aumenti di tariffe, problemi occupazionali per circa 1000 lavoratori in Lombardia.>>

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