CGIL PAVIA

Pavia 31 maggio 2010

 

“VIDIGULFO DICHIARA GUERRA AI CLANDESTINI”

L’invito rivolto ai cittadini dal Sindaco di segnalare la presenza di eventuali immigrati senza permesso di soggiorno ha sicuramente prodotto un grande risultato. In ordine: educare i cittadini di Vidigulfo a denunciare (si chiama “delazione”) qualunque immigrato perché, in quanto tale, potrebbe non avere un permesso di soggiorno (non essendo dato al privato cittadino di sapere, a priori, se l’immigrato ha o meno titolo legittimo ad essere nel nostro Paese); aver allontanato da Vidigulfo (ovviamente non dall’Italia, giacché non si conosce il luogo dove abbia trovato nuovo riparo) una persona che di sgradito aveva l’assenza del permesso di soggiorno; aver punito l’immigrato regolare che lo ospitava. Complimenti!

La legge 94/2009 ha creato il reato di immigrazione clandestina per cui si è puniti, non per aver commesso un reato contro qualcuno o qualcosa, ma perché si è sprovvisti del permesso di soggiorno.

In Italia ci sono 4,5 milioni di immigrati regolari e la maggioranza di loro è entrata in Italia senza permesso di soggiorno e ben cinque sanatorie, l’ultima la Bossi/Fini del 2002, hanno successivamente permesso loro di essere regolarizzati.

Quello che era considerato “clandestino” sino al giorno prima, il giorno dopo, con le sanatorie citate, ha potuto usufruire del permesso di soggiorno e uscire dalla condizione di subalternità e sfruttamento.

Un altro dato che riguarda la nostra provincia è che la maggioranza degli immigrati senza permesso di soggiorno lavora nelle famiglie, nell’edilizia, nell’agricoltura, nella cosiddetta economia informale, alimentando il lavoro nero, che ricordiamo è illegittimo sempre,

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