SUNIA

CONTINUANO AD AUMENTARE GLI SFRATTI PER MOROSITA’. SALE LA PERCENTUALE DI GIOVANI CHE OLTRE AL LAVORO RISCHIANO DI PERDERE L’ABITAZIONE

Roma, 24/05/2010

Nel 2009 gli sfratti emessi sono aumentati del 17,5% rispetto al 2008, col valore più alto degli  ultimi 13 anni.
Su 61.484 sfratti 51.576 sono stati emessi per morosità: l’84% del totale. Sempre più famiglie non riescono a sostenere le spese e perdono la propria abitazione. Negli ultimi 5 anni sono stati eseguiti 100.000 sfratti motivati da morosità e altre 150.000 famiglie hanno un provvedimento in corso che si concluderà con l’esecuzione: 30.000 giovani e 50.000 anziani
che vivono soli rischiano di perdere l’abitazione nel prossimo triennio.

Un’indagine condotta dal SUNIA, su un campione di 1.000 famiglie sottoposte a sfratto che si sono rivolte presso le sedi del sindacato, mette infatti in evidenza l’aumento di particolari fasce deboli.

Nel 2009 rispetto all’anno precedente:

 aumentano i giovani, con età inferiore ai 35 anni (dal 4% al 20% del totale), lavoratori precari (dipendenti a tempo determinato, lavoratori assunti con collaborazioni coordinate e continuative a progetto e prestatori d’opera occasionali) o che hanno perso nel corso dell’ultimo biennio il posto di lavoro,

 aumentano le famiglie di migranti (dal 22% al 26% del totale delle famiglie), con nuclei composti in media da tre o più persone,

 aumentano i nuclei composti da anziani (dal 27% al 35% del totale) dei quali due terzi composti da una persona che vive sola.

In generale il 60% delle famiglie con procedimento di sfratto ha figli e di queste due terzi hanno figli minori; il 26% dei casi riguarda famiglie in cui il percettore ha perso il posto di lavoro, il 17% dei casi cassaintegrati.

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