FLC LOMBARDIA
FLC Cgil: Per La Direzione Regionale Scolastica della Lombardia va tutto bene. le agitazioni programmate
Un ottimo inizio d’anno. Il Direttore Regionale non trovando vantatori si elogia da solo citando l’eccezionale impegno della “sua” amministrazione e non i gravi problemi aperti.
La Direzione Regionale Scolastica della Lombardia, a firma del suo Direttore Generale dott. G. Colosio con un comunicato stampa del 1° Settembre dal titolo: “In Lombardia il nuovo anno scolastico parte con tutto il personale”, chiude la porta di “casa” e lascia fuori tutti i problemi aperti.
In particolare la porta in faccia la chiude a tutti i precari, docenti e personale ATA, che all’apertura di quest’anno scolastico sono rimasti senza posto di lavoro dopo aver dato, in alcuni casi anche per molti anni, un importante contributo alla scuola pubblica e all’utenza.
I posti li ho coperti tutti, chi è fuori è fuori, sembra dire! Non una parola è stata spesa, infatti, sulla soppressione di 4.665 posti: 407 primaria; 826 I° grado; 1.689 II° grado; 1.743 A.T.A.. Richiamandosi ogni volta ai termini di legge, non ha mai prodotto un pronunciamento nel senso di un recupero di parte dei tagli inflitti.
Il Direttore Colosio, a cui evidentemente piace, come si suol dire, “vincere facile”, nel suo comunicato mette in evidenza l’efficientismo della sua macchina burocratica anche quando la stessa ha avuto buon gioco nel dover dar corso alla copertura di 16.000 anziché 21.000 nomine dello scorso anno.
Nel corso della riunione del 31 agosto abbiamo chiesto come FLC CGIL Lombardia,
una puntuale ricognizione di tutte le operazioni. Siamo tuttavia certi che, a parte le note difficoltà dell’UST di Milano, le cose non siano così tranquille in tutte le province della Lombardia.
Certo Colosio ora può lavarsene le mani perché sa bene che la “patata bollente” sta per passare in mano ai Dirigenti Scolastici, che dovranno fare i salti mortali tra graduatorie prioritarie e graduatorie di fasce per coprire circa 1.000 “buchi”. In proposito FLC CGIL Lombardia invita il personale a tempo indeterminato della scuola a rifiutare ore eccedenti l’orario di cattedra, in un’ottica solidaristica verso il personale precario.
Onestà avrebbe voluto che la Direzione Regionale, nel suo comunicato d’apertura dell’anno scolastico, avesse fornito anche la presentazione dei gravi problemi ancora aperti quali ad esempio: quasi 300 sedi vacanti di Dirigente Scolastico coperte con il “fragile” sistema delle “reggenze” da Dirigenti di ruolo; ancora: il rapporto alunni H e docenti di sostegno che di norma è fissato a 2 oggi è al 2,306, i quasi 100 milioni di euro di residui attivi che le scuole avanzano nei confronti dello Stato e che ancora non sono stati coperti.
FLC CGIL Lombardia nel promuovere e sostenere le iniziative di protesta dei lavoratori precari della scuola e per difendere la qualità della scuola pubblica invita:
all’astensione dalle prestazioni orarie aggiuntive per far fronte alle difficoltà organizzative derivanti dalla riduzione degli organici;
all’adesione agli scioperi a intermittenza un’ora di lezione a partire dal 1° ottobre e reiterata ogni quindici giorni fino a tutto dicembre 2010.
Milano 3 settembre 201
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