COMUNICATO
LA CRISI, MALEDIZIONE O OPPORTUNITÀ? GIOVEDÌ A NEMBRO L’ECONOMISTA TITO BOERI INTERVISTATO DA GIGI RIVA DE L’ESPRESSO
Bergamo, martedì 15 giugno 2010
Dall’impatto della crisi sul territorio provinciale e sui suoi lavoratori, fino ai meccanismi macroeconomici della recessione, per capire cosa sta accadendo nella fabbrica fuori casa, come nel mondo del lavoro internazionale: arriva all’ultimo appuntamento, attesissimo, il ciclo di incontri “La crisi, maledizione o opportunità?”organizzato a Nembro, in provincia di Bergamo, dall’associazione “Amici della Biblioteca”, in collaborazione con CGIL, CISL e ACLI della cittadina della Valle Seriana.
L’analisi macroeconomica che chiuderà il ciclo è affidata all’economista Tito Boeri, intervistato da Gigi Riva de L’Espresso, nell’incontro dal titolo “Crisi da cogliere come opportunità o da vivere come declino ineludibile?” che si terrà all’auditorium Modernissimo di Piazza della Libertà a Nembro giovedì 17 giugno dalle ore 20.30.
“Come associazione Amici della Biblioteca di Nembro” dice Luigi Battaglia, in qualità di presidente, “abbiamo organizzato questi quattro incontri come momento di riflessione collettiva sulla crisi, sulle sue dimensioni reali, sugli effetti che ha avuto e che ha sull’economia internazionale e locale, sulla finanza, sulla vita delle persone, sul lavoro, insomma su tutto l’insieme delle attività sociali e collettive delle persone. Alla crisi diamo la colpa di fatti che hanno cambiato la nostra vita: ci siamo chiesti quanto di vero e quanto di strumentale ci sia in quello che ci viene detto. Fatichiamo a comprendere i fenomeni finanziari ed economici che stanno alla radice dei nostri guai e siamo molto diffidenti nei confronti delle soluzioni che ci vengono proposte, tuttavia i dati che ci scorrono tutti i giorni sotto gli occhi (il lavoro che cambia, le fabbriche che chiudono, il credito che non aiuta, la difficoltà che molti hanno a tirare avanti, l’importanza degli ammortizzatori sociali che diventano sempre più in deroga, lo stupore e la rabbia dei giovani sempre più precari e sempre meno sicuri del futuro), ci obbligano ad interrogarci su come tentare di uscirne, non solo con l’ottimismo della volontà e il pessimismo della ragione ma con la consapevolezza che non se ne uscirà uguali a prima”.
Profilo di Tito Boeri (da www.lavoce.info)
Ph.D. in Economia alla New York University, per 10 anni è stato senior economist all'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, poi consulente del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale, della Commissione Europea e dell'Ufficio Internazionale del Lavoro. Oggi è professore ordinario all'Economia Bocconi, dove ha progettato e diretto il primo corso di laurea interamente in lingua inglese. E' Direttore della Fondazione Rodolfo Debenedetti, responsabile scientifico del festival dell'economia di Trento e collabora con La Repubblica. I suoi saggi e articoli possono essere letti su www.igier.uni-bocconi.it.