FENEAL-UIL FILCA-CISL FILLEA-CGIL

BERGAMO

UN GIOVANE OPERAIO EDILE PRECIPITA DAL TETTO A LEVATE

I sindacati degli edili: “Troppo spesso casi come questo avvengono in presenza di una catena di subappalti. Si alzi la guardia una volta per tutte”

Bergamo, mercoledì 27 ottobre 2010

Vent’anni, assunto da meno di due mesi, part time, oggi precipitato dal tetto di un capannone a Levate, dopo che una lastra di cemento-amianto è ceduta. È la vicenda, uguale a davvero troppe altre, di un lavoratore di nazionalità marocchina, dipendente della ditta Eurocoop di Seriate, al lavoro in subappalto per la Lattoneria 2001 srl di Trescore Balneario.

Ora si trova ricoverato in gravi condizioni agli Ospedali Riuniti di Bergamo.

Troppo spesso casi come questo avvengono in presenza di una catena di subappalti che spingono, sovente, ad una riduzione di tempi e costi e ad una gestione e ad un utilizzo meno attenti dei dispositivi di protezione individuale o collettivi” Mario Colleoni, FENEAL-UIL, Gianluigi Brignoli FILCA-CISL e Antonello Simula FILLEA-CGIL. “Spesso, purtroppo, il passaggio della commessa da un’impresa all’altra e la sovrapposizione delle responsabilità tra ditte mette a rischio anche la buona riuscita di un percorso efficace di formazione alla sicurezza. In questa vicenda del giovane lavoratore marocchino attendiamo di conoscere i dettagli della formazione ricevuta: ci risulta che, quantomeno presso la cassa di appartenenza, non è registrato alcun corso effettuato a suo nome”.