SILP (Sindacato Italiano Lavoratori Polizia)
il 9 dicembre nelle principali piazze di ogni provincia/sotto le Prefetture e ad Arcore, davanti la residenza del Premier
il SILP-CGIL Lombardia con altre sigle sindacali ed altri operatori del Comparto Sicurezza (agenti penitenziari, vigili del fuoco e forestale), il prossimo 9 dicembre manifesterà nelle principali piazze di ogni provincia/sotto le Prefetture e ad Arcore, davanti la residenza del Premier, contro i tagli al settore e per impedire lo smantellamento della sicurezza pubblica.
La protesta ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, le Istituzioni e in particolar modo i singoli parlamentari, sul gravissimo rischio di collasso del sistema sicurezza e soccorso pubblico del nostro Paese.
Altre info su www.silplombardia.com
Il Volantino che verrà distribuito il 9 dicembre
LE FORZE DI POLIZIA IN PIAZZA
PER IMPEDIRE LO SMANTELLAMENTO DELLA SICUREZZA PUBBLICA E DEL SOCCORSO PUBBLICO
Cittadini,
Dopo il vergognoso voltafaccia del Governo e della maggioranza che hanno ritirato alla Camera un emendamento al decreto sicurezza sulla specificità delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, mettendo così a rischio l’operatività e l’efficienza dei servizi di ordine e sicurezza pubblica dal 1° gennaio 2011.
Le firmatarie organizzazioni sindacali della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco,
hanno indetto per oggi, 9 dicembre 2010, manifestazioni unitarie degli operatori in tutte le province d’Italia, e una manifestazione nazionale a Roma, in Piazza Montecitorio, il 13 dicembre p.v. per:
· impedire lo smantellamento della sicurezza pubblica e del soccorso pubblico contro le politiche finanziarie dei soli tagli che hanno già sottratto, alle Forze di polizia, circa 2 miliardi e mezzo di euro in tre anni;
· impedire che la manovra finanziaria di quest’anno possa ulteriormente limitare l’operatività dei servizi delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco con la fissazione dal 31 dicembre 2010 di un tetto massimo allo straordinario e alle indennità operative, anche a fronte di maggiori esigenze di sicurezza, che non consentiranno l’impiego dei poliziotti e dei vigili del fuoco per un limite “ragioneristico”;
· affermare il diritto degli operatori delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, sancito dalla Costituzione per tutti i lavoratori, a smettere di fornire prestazioni di lavoro straordinario o connesse a maggiore disagio o responsabilità senza la retribuzione
corrispondente;
· sensibilizzare l’opinione pubblica sul comportamento irresponsabile, verso il Paese, e vergognoso, verso gli operatori di polizia e dei vigili del fuoco, tenuto dall’attuale Governo, che ha sinora disatteso ogni impegno assunto in campagna elettorale e nei
documenti programmatici sui versanti della sicurezza e delle connesse politiche per il personale.
Cari Cittadini, Istituzioni e Parlamentari, aiutateci a difendere il diritto alla sicurezza contro la logica di palazzo e delle corporazioni di ragionieri.
Roma 9 dicembre 2010