FEDERCONSUMATORI MILANO

COMUNICATO STAMPA

GATTA CI COVAVA…DAVVERO
NEL CASO DELLA SCUOLA WORLD WIDE ITALIA

Ritorniamo al caso della scuola World Wide Italia, che a fine luglio smise di fare i corsi di inglese che gli studenti avevano già pagato.
A distanza di un mese dalla chiusura della scuola, abbiamo scoperto che la finanziaria che erogava i prestiti agli studenti, la Carifin, gruppo Delta della Cassa di Risparmio di San Marino, versa in condizioni simili della World Wide, ovvero è in stato di liquidazione.
Siamo di fronte ad una vera e propria filiera del fallimento: concordato preventivo per la scuola, che ha incassato i soldi dei consumatori/studenti, 2.000 studenti frodati e stato di liquidazione della finanziaria.
Nel nostro comunicato di luglio avevamo scritto “qui gatta ci cova” e non potevamo scegliere miglior titolo.
La Federconsumatori ha già assistito a Milano oltre 200 studenti e tantissimi in tutta Italia; è evidente che ci troviamo di fronte ad un crack finanziario di ingenti proporzioni, una scuola che eroga servizi in Italia con capitale lussemburghese, collegata ad una finanziaria che fa finanziamenti agli studenti con capitale a San Marino.
Sembra quasi l’inizio di una barzelletta, ma purtroppo è la nuda realtà.
I nostri uffici legali depositeranno in questi giorni un esposto alla Procura della Repubblica di Milano, affinchè possa avere i necessari elementi per stabilire se ci sono stati reati di natura penale, come la frode nei confronti degli studenti e se è stata lesa, come pensiamo, la Direttiva comunitaria che esclude la possibilità di finanziamenti in regime di esclusività.
La Direttiva europea 208/48, in materia di credito ai consumatori, è stata approvata dal nostro Consiglio dei Ministri nel mese di agosto scorso.
Ribadiamo quanto sancito dalla Normativa che, in caso di inadempimento da parte dei fornitori in merito al contratto sottoscritto, il consumatore, dopo aver inviato diffida ad adempiere all’obbligazione, avrà diritto alla risoluzione del contratto di credito e a ottenere il rimborso delle eventuali rate già pagate.
Continueremo a seguire il caso e nel contempo invitiamo tutti coloro che ancora non hanno inviato una diffida alla scuola e alla finanziaria a contattare i nostri uffici.

Il Presidente della Federconsumatori Milano
Gianmario Mocera

FEDERCONSUMATORI MILANO
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