Lavoro, fisco, cittadinanza
VENERDÌ SARÀ SCIOPERO GENERALE IN TUTT’ITALIA

A Bergamo per il primo turno e la giornata, braccia incrociate dalle 9 alle 13.

Per secondo e terzo turno, le ultime quattro ore. Otto bus dalla provincia al capoluogo

 

Bergamo, martedì 9 marzo 2010

Tre obiettivi per uno sciopero, generale, nazionale: braccia incrociate, venerdì prossimo, 12 marzo, in tutt’Italia, per lo sciopero proclamato dalla CGIL per il lavoro, contro i licenziamenti e per una politica industriale che affronti la crisi; per ridurre il carico fiscale sul lavoro dipendente e sulle pensioni; contro i tagli nella scuola e nelle amministrazioni pubbliche, per il diritto di cittadinanza.

L’agitazione è stato proclamata per una durata di 4 ore. A Bergamo e in provincia si svolgerà dalle 9 alle 13 per il primo turno e la giornata. Per il secondo e il terzo turno, l’astensione dal lavoro coinciderà con le ultime quattro ore.

 

Il programma della giornata

Ore 9.30 – Partenza del corteo da piazzale Marconi (Stazione FF.SS.)

Ore 11.00 - Intervento di Luigi Bresciani, segretario generale della CGIL di Bergamo e di Oriella Savoldi della segreteria regionale della CGIL, in piazza Vittorio Veneto

Ciascun sindacato di categoria ha, poi, apportato modifiche alle modalità generali di sciopero.

Ecco quelle più rilevanti:

Scuola: proclamata l’intera giornata di sciopero

Pubblico impiego: intera giornata (in allegato volantino)

Trasporto pubblico e ferrovie: (in allegato)

Merci e logistica: intera giornata

Bancari: intera giornata

Telecom: intera giornata

Poste: intera giornata

Edili: intera giornata (mentre lavoratori del cemento, legno, manufatti e lapidei, 4 ore)

Commercio, turismo e servizi: intera giornata (con eccezione dei distributori di farmaci, che sciopereranno 4 ore)

 

“L’attentato all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori appena operato con il varo del Collegato Lavoro è una ragione in più per scendere in piazza il 12 marzo” ha detto oggi Luigi Bresciani, segretario generale provinciale della CGIL di Bergamo. “Anche perché i colpi che il Governo sta infliggendo ai diritti del lavoro è sempre stato un tema centrale dello sciopero generale proclamato dalla CGIL per venerdì prossimo. Ancora una volta, da sola, la CGIL ha proclamato lo sciopero. Avremmo preferito farlo unitario. C’erano tutte le ragioni perché fosse unitario. Avremmo voluto CISL e UIL con noi, ma non è stato possibile. Una domanda mi viene spontanea: già con Prodi, solo due anni fa, Bonanni affermava che occorreva andare allo sciopero generale per il fisco e noi eravamo d’accordo. Come mai questo non vale per Berlusconi?”.

 

Le richieste della CGIL nazionale

La prima richiesta della CGIL al Governo, a Confindustria e a tutte le imprese è fermare i licenziamenti. Per la CGIL è necessario garantire la prosecuzione della Cig in deroga, raddoppiare la durata dell'indennità di disoccupazione e aumentare i massimali Cig, sostenere il reddito e prevedere gli ammortizzatori sociali per i precari. Ma è necessario anche affrontare le vertenze, impedire la chiusura delle aziende, definire strumenti di politica industriale, avviare subito un piano per la ricerca e un piano per il mezzogiorno. Una risposta immediata della CGIL è una prima restituzione di 500 euro per il 2010 di quanto già lavoratori e pensionati hanno pagato in più.

Ugualmente necessario è ridurre le tasse per lavoratori e pensionati, attraverso la lotta all'evasione e all'elusione fiscale, la tassazione come in Europa delle rendite finanziare, dei grandi patrimoni e delle stock option, attraverso l'abbassamento della prima aliquota al 20 %.

E costruire un futuro per il Paese attraverso politiche di accoglienza e lotta alle nuove schiavitù: fondamentale è la regolarizzazione dei migranti che lavorano, la sospensione della Bossi-Fini per i migranti in cerca di rioccupazione, abolire il reato di clandestinità, riconoscendo la cittadinanza alla nascita nel nostro Paese, estendere l'art. 18 del testo unico sull'immigrazione equiparando il reato di caporalato a quello di tratta sugli esseri umani.

 

Una serie di bus sono stati organizzati per permettere a lavoratori e pensionati di tutta la provincia di raggiungere facilmente la città di Bergamo dove si terrà la manifestazione.

 

Treviglio - Romano di Lombardia

Pullman n.1

Ore 8.00 - Caravaggio, campo sportivo vecchio di via Europa Unita

Ore 8.15 - Treviglio, Piazza del Mercato

Ore 8.30 - Treviglio, Ditta Same

Ore 8.40 - Treviglio, Frazione Battaglie

Pullman n.2

Ore 8.00 - Romano di Lombardia, Piazza del Mercato

 

Isola - Valle Brembana

Pullman n.1

Ore 8.00 - Terno d’Isola, parcheggio Inps

Ore 8.15 - Calusco d’Adda, piazzale della Chiesa

Ore 8.30 - Ponte San Pietro, piazzale della Chiesa

Pullman n.2

Ore 8.00 - Zogno, stazione autolinee

 

Valle Seriana

Ore 8.00 - Clusone, Cinema Mirage

Ore 8.15 - Gazzaniga, fermata Sab rova

Ore 8.30 - Albino, stazione autolinee

 

Grumello del Monte

Ore 8.00 - Grumello del Monte, negozio Bettoni sport di via roma

Ore 8.15 - Carobbio degli Angeli, ditta Corali

Ore 8.30 - Albano Sant’Alessandro, semaforo

 

Trescore Balneario

Ore 8.00 - Trescore Balneario, piazzale del mercato

Ore 8.15 - Cenate Sotto, ditta Gewiss

Ore 8.30 - San Paolo d’Argon, Cà Longa

Ore 8.45 - Seriate, ditta Frattini

Ore 9.00 - Seriate, parcheggio del Comune

 

Dalmine

Ore 8.00 Zingonia, missile

Ore 8.15 - Osio Sotto, rotonda del GS

Ore 8.30 - Dalmine, portineria centrale

 

Per informazioni sul servizio bus: segreteria CGIL Bergamo tel. 035.3594.240

 

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