CGIL BERGAMO
L’aeroporto di Orio e lo sciopero di fine giugno
FILT-CGIL: “RISCHI PER TORRE DI CONTROLLO SGUARNITA. ENAV NON HA CANCELLATO VOLI E HA MANDATO MENO PERSONALE E NON ADEGUATAMENTE FORMATO”
Inviata lettera di segnalazione e richiesta di chiarimenti a enti di controllo aeroportuali
Bergamo, martedì 20 luglio 2010
Chiedono agli enti di controllo aeroportuali di esprimere un giudizio, di dire come la pensano, di valutare la correttezza di quanto è accaduto, di dare indicazioni su come comportarsi in futuro se i fatti dovessero ricapitare: sugli avvenimenti del 25 giugno scorso, giornata di sciopero nazionale proclamato dalla CGIL, la FILT-CGIL di Bergamo ha inviato, il 14 luglio, una lettera all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, al direttore generale e al responsabile dell’area Risorse Umane e a quello delle Relazioni Industriali di ENAV s.p.a, a Monica Piccirillo e a Ciro Quaranta dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile.
In quella data, infatti, i fornitori dei servizi di assistenza alla navigazione aerea dello scalo di Orio al Serio hanno incrociato le braccia dalle 10 alle ore 14. Per la FILT-CGIL in torre di controllo erano presenti due (e non i tre necessari) controllori, malgrado non fossero stati cancellati voli. E per di più, il personale mandato dalla direzione a sostituire gli scioperanti “non era adeguatamente formato”.
Secondo la ricostruzione svolta dalla FILT-CGIL, “il personale operativo ENAV in servizio in aeroporto negli spezzoni di turno di quel giorno ha aderito nella sua totalità all’agitazione (alle 10 risultavano in servizio 4 controllori del traffico aereo). Come dalla normativa prevista in questi casi, l’azienda aveva comunicato i nomi dei 2 controllori del traffico aereo e dell’operatore meteo contingentati,
cioè coloro che avrebbero dovuto garantire i servizi minimi. Alle ore 10.15 la Direzione locale (probabilmente dopo aver verificato l’alta adesione allo sciopero) è intervenuta in sala operativa spostando dalla loro posizione assegnata i 2 controllori contingentati per sostituirli con il responsabile dell’ufficio Impiego e Addestramento. Si è quindi deciso di garantire il servizio non solo ai voli contingentati, ma a tutto il traffico senza alcuna limitazione, utilizzando altri 2 controllori che di norma non svolgono funzioni operative. Tutto questo nonostante il layout di personale minimo previsto per garantire il regolare flusso di traffico in torre di controllo a Bergamo sia di 3 controllori, a meno che non si diminuiscano i voli in partenza e in arrivo”.
“Tale situazione, frutto della decisione di un dirigente di ENAV, interviene direttamente sui presidi minimi non solo individuati per garantire i servizi previsti dalla legge, ma sugli stessi standard che attengono a requisiti di sicurezza operativa” spiega Cesare Beretta, segretario generale provinciale della FILT-CGIL di Bergamo. “A nostro parere il rischio che si possano determinare situazioni di stress e di pericolo si alza notevolmente ogni qual volta si gestiscano situazioni diverse, se non anomale, fuori da procedure codificate e riconosciute. Non può esistere una valutazione soggettiva di quanto personale sia sufficiente e di quale sia la sostenibilità dei carichi di lavoro e della professionalità durante uno sciopero. Riteniamo che questo giudizio debba venire condiviso con gli enti di controllo, con le compagnie aeree, con le società aeroportuali e di handling. Questo ovviamente per dare sicurezza totale a passeggeri e lavoratori”.