CROCE ROSSA ITALIANA-SERVIZIO 118: L'ENNESIMA PRESA IN GIRO
Comunicato stampa fp cgil lombardia
Da luglio 2010 abbiamo continuato a chiedere tavoli di confronto congiunti, con CRI e AREU, per monitorare i contenuti di un accordo che doveva portare, da parte di AREU nei confronti di CRI, all'affidamento diretto, per un periodo di 3 anni – più altri 3 anni –, delle postazioni di emergenza urgenza, prevedendo un’ulteriore proroga di 6 mesi dal 31/12/2010.
Abbiamo visto solo una prima bozza di tale accordo e una sommaria e non definitiva modifica di un punto del testo. E di certo non abbiamo potuto discuterne i contenuti.
Oggi apprendiamo, sempre attraverso vari canali informali, che CRI starebbe inviando proroghe di contratto ai lavoratori a tempo determinato, per un solo mese, adducendo l'impossibilità di stipulare l'accordo con AREU ogni volta per ragioni diverse, di natura ora economica ora politica.
Nel frattempo CRI avrebbe già perso postazioni in territori importanti come Milano e anche perdita di contratti per i lavoratori interinali.
Riteniamo questi comportamenti irresponsabili. Ribadiamo ancor più urgente avere un tavolo di confronto con i soggetti coinvolti, CRI ed AREU. Chiediamo alla Regione Lombardia un'assunzione straordinaria di responsabilità per garantire la continuità di un servizio indispensabile a tutela dei propri cittadini. Riconfermiamo la necessità, imprescindibile, che i lavoratori a tempo determinato vengano stabilizzati: rendere stabile il loro lavoro è garanzia della tutela della salute dei cittadini della nostra Regione.
Milano, 30 dicembre 2010
per la Segreteria FP CGIL Lombardia la Resp. Comparto Enti Pubblici Non Economici
Gloria Baraldi