CGIL - UIL - SGB USS - UNIA
COMUNICATO STAMPA
Comunicato stampa scudo fiscale e monitoraggio fiscale frontalieri
Informiamo che in data odierna alle ore 14:00, grazie all’impegno dei sindacati CGIL e UIL, della consulta dei CAAF e dei sindacati Svizzeri (UNIA e USS), presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze è al lavoro un tavolo tecnico tra le scriventi organizzazioni e la direzione dell' Agenzia delle Entrate per risolvere nel dettaglio le problematiche fiscali dei lavoratori frontalieri rimaste insolute dopo gli interventi correttivi attuati dal governo sullo scudo fiscale tra i quali, ricordiamo, il problema dell’obbligo di monitoraggio fiscale dell’avere previdenziale secondo pilastro, parte integrante della futura pensione di ogni lavoratore frontaliero.
Un risultato importante che premia la serietà e l’impegno delle scriventi organizzazioni e il concreto valore dei lavoratori e delle lavoratrici frontaliere.
Il secondo pilastro, cioè l’avere di vecchiaia, non sarà oggetto di monitoraggio fiscale.
Come piu’ volte ribadito dalle scriventi organizzazioni, la presente decisione sancirà, in modo definitivo all’atto della conversione in legge del decreto mille proroghe che, il lavoratore frontaliere non è un evasore fiscale ma un onesto contribuente che favorisce attraverso il pagamento delle imposte alla fonte e con il proprio salario la crescita del relativo paese di residenza.
L’agenzia delle entrate nella persona del dott. Betunio si è presa una settimana di tempo per confermare in modo definitivo la decisione consultando il relativo ufficio accertamenti.
Un passo importante nella giusta direzione che dovrà sancire futuri appuntamenti per meglio comprendere il variegato mondo del fisco Italiano e i rapporti di reciproca collaborazione.
Lugano, 27 gennaio 2010
Sergio Aureli
Responsabile Frontalieri
Sindacato Svizzero UNIA