COMUNICATO STAMPA

Donne contro la violenza a tutte le età: un progetto di AUSER LOMBARDIA contro la violenza nei confronti delle donne anziane


Il convegno svoltosi il 10 giugno 2010 a Milano (Palazzo ex Stelline) Ha segnato la chiusura del progetto

“LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE ANZIANE:
CONOSCERE E SENSIBILIZZARE PER PREVENIRE”

Il progetto finanziato dal Dipartimento per la Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri all’interno dei programmi contro la violenza di genere, ha risposto alla necessità di AUSER LOMBARDIA, associazione di carattere nazionale con finalità assistenziali che opera a livello regionale e provinciale, di conoscere e intervenire per sensibilizzare e prevenire il fenomeno delle violenze nei confronti delle donne anziane over 70 anni.

Il progetto è stato realizzato da una partnership formata da Auser Lombardia, dagli Assessorati alle Pari Opportunità del Comune di Lodi e del Comune di Cremona, da Pari e Dispari srl, all’interno di una rete di sostegno e collaborazione rappresentata dalla Regione Lombardia - Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale, i Dipartimenti di Sociologia delle Università di Pavia e Università Bicocca di Milano, il Filo Rosa Auser di Cardano al Campo, la Provincia di Lodi e numerose associazioni locali contro la violenza alle donne.

Nel Convegno finale tenutosi a Milano il 10 Giugno 2010, presso la sede delle ex-Stelline (C.so Magenta, 61) sono stati presentati i risultati delle attività realizzate ed i prodotti di informazione e comunicazione che sono stati diffusi a livello regionale.

Perché un progetto contro la violenza verso le donne anziane?

L’indagine realizzata, che ha rappresentato la base di partenza di tutte le altre iniziative di confronto, formazione e sperimentazione, ha evidenziato dati importanti all’interno dei quali collocare il fenomeno: nel nostro Paese, e in generale in tutti i Paesi, emerge l’evidenza dell’invecchiamento della popolazione e della prospettiva di vita che gioca favorevolmente verso le donne, che vivono più a lungo, e che sono una presenza significativa della popolazione femminile over 65. Sono cambiati, inoltre, i modelli e le relazioni familiari, le donne anziane vivono spesso sole, ospiti di strutture socio-sanitarie o affidate alle cure di un’assistente familiari, oppure ancora costituiscono una famiglia monogenitore con figli conviventi. In questa situazione si affacciano dati dal profilo preoccupante: il 31,9% delle donne italiane nella classe di età 16-70 anni ha subito violenza fisica o sessuale e a questo si sommano i dati sommersi/nascosti non denunciati!

La violenza verso le donne anziane è una realtà ancora poco osservata

I risultati del Rapporto ISTAT 2006 ed altre indagini nazionali e regionali evidenziano come il fenomeno delle violenze subite dalle donne anziane sia tuttora sconosciuto dal momento che le rilevazioni si sono limitate ai dati riguardanti le donne fino ai 59 anni, e solo dal 2006 sono state estese a coloro che hanno fino a 70 anni. Ma la realtà, testimoniata da soggetti di differente responsabilità (enti locali, servizi sociali, forze dell’ordine, volontariato sociale) ci segnala che tra i 70 e gli 85 anni le donne, single o di famiglie monogenitore, subiscono violenze psicologiche e fisiche, condizionamenti, raggiri e cominciano ad essere rilevate richieste di aiuto nei punti di ascolto Auser regionali e provinciali.

Il progetto è stato una opportunità di conoscenza e intervento

Il progetto ha sviluppato una rete di collaborazioni tra Auser Lombardia, Pari e Dispari srl, gli Assessorati alle Pari Opportunità dei Comuni di Lodi, Cremona, Cardano al Campo, il Filo Rosa di Auser di Cardano al Campo, Il dipartimento di Sociologia delle Università di Pavia e Bicocca di Milano e numerose associazioni locali contro la violenza alle donne, ed ha permesso di “allargare lo sguardo” sulla realtà della violenza contro le donne anziane.
Ha ricercato un linguaggio e un’azione comune facendo crescere Auser Lombardia nella capacità dei suoi volontari di “vedere il problema” per “saperlo orientare” verso le competenze e le modalità più adeguate di prevenzione e intervento, a partire dall’ascolto delle persone anziane operato con il Filo d’argento e la telefonia sociale.
Il progetto ha permesso di “parlarne in un ampio confronto” con le realtà locali e le strutture ed esperienze che in questo ambito sono maggiormente impegnate: i Comuni e i servizi sociali, le associazioni e volontariato, le reti antiviolenza, le forze dell’ordine, gli operatori socio-sanitari.
Sono stati sanciti impegni per proseguire con un’attività di rete integrata tra le diverse responsabilità che a livello locale operano per mantenere e rafforzare interventi di prevenzione e sostegno contro i rischi di violenze e maltrattamenti.

Il lavoro realizzato ha rappresentato una prima positiva opportunità di impegno che ha sollecitato Auser in una ulteriore occasione di crescita in difesa del benessere e della dignità delle persone anziane e di tutte le donne che vivono nelle nostre città, che hanno il diritto di continuare a farlo nel migliore dei modi e nel rispetto di tutte le fasi della loro vita. E su questo Auser Lombardia continuerà ad essere impegnata e presente.

Sono disponibili, presso Auser Lombardia i materiali prodotti, la pubblicazione della Ricerca e la documentazione presentata all’interno del Convegno finale.

Per informazioni e richiesta di materiali:

Rino Campioni, Vicepresidente AUSER LOMBARDIA
rino.campioni@auser.lombardia.it

Rosa Romano, Direttore AUSER LOMBARDIA
rino.campioni@auser.lombardia.it

Sara Bordoni, responsabile comunicazione AUSER LOMBARDIA
sara.bordoni@auser.lombardia.it

Clara Bassanini, PARI E DISPARI
clara.bassanini@pariedispari.it

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